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Versione stampabile |
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AIGUILLE DE LA SAUSSAZ OCCIDENTALE (mt.3340)
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ACCESSO STRADALE
Dal colle del Monginevro scendere a Brian?on e proseguire quindi per il Col du Lautaret e Villar d'Ar?ne. Poco prima dell'abitato di La Grave imboccare una strada che sale a svolte fino all'abitato di Les Hi?res dove si lascia l'auto. |
PUNTI D'APPOGGIO:
Rifugio Carraud
REGIONE:
Delfinato
GRUPPO:
Cozie
VALLATA:
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MAPPA
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DATA:
28/08/2001
DIFFICOLTA':
PD
DISLIVELLO:
2100
TEMPI DI SALITA:
7:00
MATERIALE:
piccozza e ramponi, eventualmente utile un cordino
RIPETIZIONI:
0 |
LA SALITA VISTA
DA NOI....
Dal villaggio di Les Hi?res (mt. 1782) percorriamo una comoda mulattiera che, dapprima per pascoli e poi per ripide svolte, raggiunge i casolari di Haumeau de Valfroide per toccare successivamente le sponde del lac du Goleon che ci lasciamo sulla destra. In pochi minuti ci portiamo nei pressi del rifugio Carreaud dopodich? seguiamo i numerosi ometti in pietra che ci guidano nella risalita del vallone. In ultimo prendiamo la diramazione di sinistra approdando cos? al Glacier Lombard. Descrivendo un ampio semicerchio e piegando progressivamente a sinistra puntiamo alla depressione posta tra il Bec de Grenier e l'Aiguille du Goleon. Dalla depressione seguiamo la cresta di facili roccette sino in cima alla stessa Aiguille du Goleon (mt. 3427). Tornati alla depressione risaliamo una rampa onde poter toccare anche la sommit? del Bec. Sfruttando una piccola cengia ci spostiamo brevemente verso sinistra per poi accedere alla cima mediante un ultimo risalto roccioso (mt. 3298). Percorriamo quindi la cresta con l'intenzione di raggiungere la depressione posta tra il Bec de Grenier e l'Aiguille de la Saussaz Occidentale. Dopo un tratto essenzialmente orizzontale ci spostiamo leggermente a destra del filo di cresta perdendo quota mediante alcuni ripidi risalti rocciosi. Da quest'altra depressione percorriamo il facile pendio di rocce rotte che culmina nei 3340 metri dell'Aiguille de la Saussaz Centrale. Anche la cresta opposta non presenta alcuna difficolt? ed in pochi minuti anche il colle delle Aiguille de la Saussaz ? raggiunto. A questo punto perdiamo ancora qualche metro di dislivello e, piegando progressivamente verso destra, risaliamo un pendio di sfasciumi e facili roccette sino a toccare il versante meridionale della montagna donde facilmente in cima ai 3361 metri dell'Aiguille de la Saussaz Centrale. Detto versante lo seguiamo poi fino al suo termine per toccare il sottostante ghiacciaio piegando quindi a sinistra. Il versante sud-est dell'Aiguille de la Saussaz Orientale ci si presenta come un bastionata rocciosa non ripidissima ma costituita da placche che offrono poche alternative per la salita. Dopo un rapido summit decidiamo di sfruttare una crepa abbastanza larga da permetterci di percorrerla piuttosto agevolmente. Quando essa ha termine dobbiamo necessariamente forzare verso l'alto progredendo per roccette. Quando finalmente raggiungiamo la cresta ci sembra ormai fatta ma percorrerne il filo richiede ancora qualche cautela. Spostandoci un poco sulla sinistra del filo stesso raggiungiamo comunque i 3323 metri della vetta dell'Aiguille de la Saussaz Orientale (circa 7 h da Les Hi?res).
Note
di Salita:
DISCESA:
Premettendo che essa si riveler? ben pi? ardua della salita, decidiamo di percorrere il filo di cresta. Occorre qui procedere con molta cautela non soltanto per l'esposizione del percorso ma anche per la non buona qualit? della roccia. I risalti pi? infidi li aggiriamo tenendoci a destra del filo stesso, discendendo fino a che una pur ripida rampa ci consente di toccare il fondo del vallone proprio in prossimit? del bordo inferiore del ghiacciaio. Attraversato un ruscelletto che da esso discende ci ricongiungiamo con l'itinerario di salita.
Note di Discesa:
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